Benedè il bianco che non teme confronti

Benedè il bianco che non teme confronti

(Pubblicato su I Love Sicilia, Aprile 2006)

Nino, Natale e Rosolino Alessandro sono tre intraprendenti fratelli di Camporeale, a circa 300 chilometri da Palermo, che da qualche anno hanno preso il coraggio a piene mani e hanno deciso di diventare imprenditori agricoli e produttori di vino.

Viticoltori da più generazioni hanno fatto quel salto che vorremmo vedere più spesso in Sicilia. Hanno scommesso, hanno investito, e hanno messo la loro esperienza al servizio del lavoro di produttori. Hanno sfornato un syrah in purezza chiamato Kaid, molto apprezzato anche all’estero. La loro cantina (producono 100 mila bottiglie) è diventata un esempio di sviluppo possibile in una terra dove la cultura d’impresa difetta.

Ora, grazie anche alla bravura di un enologo come Vincenzo Bambina, fantasioso e irruente, hanno prodotto il primo bianco targato 2005. Una novità dell’ultima vendemmia. Si chiama Benedè ed è un Catarratto in purezza. È un vino che ha un gran pregio: valorizza l’uva siciliana, la più diffusa e talvolta anche bistrattata, e coniuga profumi suadenti e un’acidità che ricorda gli ottimi bianchi del Nord, Friuli e Alto Adige. Difficili da eguagliare in Sicilia per via del nostro clima. È bastato così un accorgimento dell’enologo: una vendemmia un po’ ritardata e una potatura del vigneto un po’ diversa. Il risultato è da provare. E una bottiglia costa circa sei euro in enoteca.